Acrilico e smalti su tela - 80x60cm
Ho fatto un casino
La ricerca artistica di Michele Manzoni è riconducibile alla corrente artistica dell’espressionismo astratto. Le sue opere, infatti, rifiutando qualsiasi intento di figurazione naturalistico-mimetica, si basano sulla funzione espressiva della materia e delle macchie di colore. Attraverso l’impiego di tecniche particolari – graffiature, dripping (sgocciolature), spazzolate o vaste spatolate – la forza emozionale del colore assume un ruolo predominante nelle sue opere, le quali si caratterizzano per una disposizione spaziale priva di gerarchie o confini: le coordinate delle immagini sono costituite dalle relazioni cromatiche, dall’andamento del segno e delle sgocciolature.
Ciò che lega l’astrazione della sua sperimentazione artistica alla realtà contingente sono i titoli che l’artista assegna alle sue opere, rivelando una concezione di “Arte” vissuta come esperienza: l’opera non nasce da un concetto a priori, ma in un processo di improvvisazione, come ne testimonia il gesto pittorico. Il quadro diventa, quindi, luogo di esistenza, spazio libero da convenzioni estetiche, in cui l’artista convoglia le proprie emozioni ed energie.